Aleksej Tichomirov in questa toccante esibizione della Sinfonia n.13 di Šostakovič, op. 113 (Babi Yar) [traslitterazione anglosassone, Babij Jar nella traslitterazione in alfabeto latino, N.d.T.], registrata dal vivo nel settembre 2018. L’ensemble brilla in tutta l’esecuzione, dai passaggi che richiedono la forza sonora assoluta del primo movimento ai momenti indelebili dati dai singoli strumenti. Muti e i musicisti mantengono sapientemente la rotta fra le complessità dei cinque movimenti, ognuno dei quali è incentrato sulla poesia di Evgenij Evtušenko ed esprime temi cari a Šostakovič: rivoluzione e guerra, il ruolo dell’individuo nella società, l’idealismo di fronte a un facile compromesso, pregiudizio e intolleranza. Evtušenko disse: “Su persone come Šostakovič la morte non ha potere. Finché l’umanità avrà vita, la sua musica continuerà a suonare… Quando ho scritto Babij Jar, lì non c’era un monumento. Ora c’è.”
Riccardo Muti
Chicago Symphony Orchestra
Uomini del Chicago Symphony Chorus
Duain Wolfe direttore del coro
Alexey Tichomirov (basso)
Durata totale: 1 ora e 35 minuti